22 Gen, 2019 / 0
E’ opinione comune che il Mondiale Maschile 2018, le cui finali sono andate in scena al PalaAlpitour di Torino, abbia cambiato la percezione della pallavolo sul territorio piemontese, specialmente per quella maschile.
I numeri dei tesserati sono la prova del nove sull’impatto della rassegna iridata sulle preferenze dei bambini e dei giovani torinesi e piemontesi.
Nella giornata di ieri, infatti, i tesserati maschi del Comitato Territoriale di Torino hanno superato il numero raggiunto alla fine della scorsa annata: un traguardo eguagliato con cinque mesi d’anticipo, lasciando a disposizione un arco di tempo ampio per migliorare il risultato. Attualmente il conto è a quota 1955 maschi sul territorio torinese, mentre per quanto riguarda i numeri generali, cioè tra maschi e femmine, è stato superato il quantitativo di tesserati al 21 gennaio 2018, raggiungendo il 101,12%.
Per quanto riguarda il Comitato Territoriale di Cuneo-Asti, è stato superato il numero di tesserati maschi dell’anno scorso alla stessa data, mentre l’unico comitato che in questo momento è al di sotto dei dati totali dell’anno scorso è il Comitato Territoriale Ticino-Sesia-Tanaro, che si avvicina comunque al traguardo del pareggio in netto anticipo rispetto al termine della stagione.
Il Mondiale, quindi, ha portato dei vantaggi sul territorio piemontese, la miglior promozione possibile a livello maschile, in uno sport a trazione femminile, tra virgolette.
Ezio Ferro, presidente Fipav Piemonte e Direttore Generale COL Torino Mondiali 2018″Sono soddisfatto, abbiamo dimostrato che eventi di tale portata sono un gran veicolo promozionale – il commento del presidente del Comitato Regionale Piemonte, Ezio Ferro -. Come numeri totali del Piemonte, in questo momento, abbiamo 189 ragazzi in meno che, da qua al 30 giugno, dovremmo colmare e superare. Proseguendo con le manifestazioni giovanili, con l’attività nelle scuole, si continuano a raccogliere i frutti che, sono certo, proseguiranno anche in primavera”.